Un legame mai spezzato

Le nostre interviste

a cura della redazione

Bruno Frongia: Nuoro…un legame mai spezzato!!

Sulla Nuorese non dobbiamo raccontargli niente, essendo un ex verdeazzurro conosce già tutto. E’ vero che molti aspetti sono cambiati, qualche volto nuovo e qualche vecchia conoscenza, rispetto alla sua precedente esperienza, ma tornare a Nuoro per Bruno Frongia sarà come risalire in bicicletta….non ci si dimentica.

– Parlare di un ritorno di fiamma sarebbe ingiusto, visto che il tuo interesse per le vicende della Nuorese non è mai mancato. La domenica a fine partita il tuo “Susanna cosa ha fatto la Nuorese?” era il segno di un legame mai spezzato.

“Ciao a tutti e ben ritrovati. Si è vero, proprio cosi  sono molto legato alla piazza di Nuoro e ai suoi tifosi”

– Dopo la retrocessione con il Sant’Elia, con il quale hai però vissuto momenti entusiasmati, come la promozione in Serie D, la vittoria dei Play Out, la fascia di capitano e tante presenze (bloccate solo da qualche infortunio), non vuol dire abbandonare la nave ma solo cercare con la Nuorese nuovi stimoli e credere nel progetto?

“Per un giocatore sono molto importanti le motivazioni e Nuoro è una piazza che ti da tanto. Nel Sant’Elia, a prescindere dalla retrocessione, ho trascorso 3 anni positivi”.

– Ritrovi una Nuorese che ha attraversato alti e bassi. Un modo per accomunare i ricordi del passato e credere nel futuro di una squadra che cerca di tornare gradatamente nel calcio che conta?

“Ho ritrovato una società che ha un progetto importante e pian piano cerca di riportare la Nuorese nelle categorie che gli competono”.

– Quasi 32 primavere sulle spalle, la regola dei fuoriquota che pesa. In questa categoria c’è ancora spazio per i giocatori “esperti”?

“Assolutamente si, il mio parere è che ci dovrebbe essere più spazio per i giocatori senior. L’ideale sarebbe ritornare ai due fuoriquota, ne gioverebbe il livello del campionato che si innalzerebbe”.

– A Solarussa ti occupi di una scuola calcio, quali sono le speranze per il calcio del futuro?

“Mi occupo dei ragazzi da più di 4 anni con la scuola calcio. Predico sempre ai ragazzi su un fondamentale, prima di tutto lavorare tanto e avere tanta umiltà, perchè è un qualcosa che la maggior parte dei giovani d’oggi non ha. Sono del parere che rispetto a noi, i giovani adesso con le nuove regole abbiano più possibilità di arrivare a giocare tra i professionisti”.

– Un’amicizia radicata con Emerson, un legame “consacrato” essendovi scambiati il ruolo di testimone di nozze. Cosa ti ha detto, quando hai deciso di tornare alla Nuorese?

“Eme era molto contento della mia scelta, in quanto lui è uno dei più grandi tifosi della Nuorese e ci tiene tanto alle sorti della squadra”.

– Io invece non ho fatto nessuna pressione, per convincerti, soprattutto perché sapevo che avevi molte richieste….ma non ho mai nascosto che mi sarebbe piaciuto rivederti in maglia verdeazzurra.

Ride Frongia “E’ vero, me lo dicevi sempre

– Ma c’è un altro aspetto che vi accomuna: la polivalenza in campo, centrocampo, terzino sinistro, difensore centrale…Altro? faccio fatica a completare la sezione  ruolo nella tua scheda…..

“Si hai ragione, ho giocato in tanti ruoli. Ho sempre pensato che sia giusto mettersi a disposizione del mister e delle sue idee, quindi mi sono sempre adeguato a giocare un po’ dappertutto”.

– Rinnovo il bentornato della redazione, aspettiamo di vedere all’opera il tuo mancino…..

Grazie mille Susanna, a te e  alla redazione, un saluto a tutti i tifosi

Susanna Musanti

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