Il calcio a Nuoro

Brevi cenni d’inizio:
La Sardegna aveva un’antica tradizione calcistica che risaliva ai primi anni del secolo, quando tra il 1902 e il 1906 nacquero le prime quattro squadre a Cagliari, Sassari, Oristano e La Maddalena. Tra i grandi spazi deserti dell’isola il movimento calcistico si andò concentrandosi nei maggiori centri urbani. Nelle città di Cagliari e Sassari si contavano 6 delle 11 squadre che nacquero tra il 1920 e il 1928. Le loro vicende calcistiche rimasero a lungo lontane dall’attenzione nazionale, svolgendosi nell’ambito dei campionati minori,dei tornei provinciali e locali. Solo il Cagliari nella stagione 1928-29 si affacciò sulla soglia del calcio maggiore, disputando il campionato di seconda divisione nazionale.

(tratto da “Storia sociale del calcio in Italia” di A.Papa e G.Panico – ed.il Mulino – )


Quando si gareggiava nel cortile dei Gallisai

La storia dello sport a Nuoro. Chi ha tentato finora di ricostruirla ne ha fatto risalire le origini immediatamente precedenti l’ultimo conflitto mondiale. Niente di più inesatto. Lo sport a Nuoro è nato agli albori del secolo. Nel 1902 Francesco Guiso Gallisai aveva fondato la società ginnastica Nuoro Sport, diventandone subito presidente non solo, ma mettendo a disposizione un cortile di sua proprietà per la costruzione di una palestra diventata più tardi comunale. E tre anni dopo, in occasione di una gita a Nuoro della Ginnastica Ozierese appena sorta, era stato allestito in piazza d’armi (dovrebbe essere l’attuale piazza Palestro) un incontro di calcio.. “Diciotto bravi giovanotti – recitano le cronache dell’epoca- tennero una partita durata più di un ora suscitando l’entusiasmo del folto pubblico presente”. Il numero dei giocatori e la durata già la dicono lunga sulle formalità di svolgimento di quello “storico” incontro. Ma calcio era. Cosi come era ginnastica ed anche sport delle bocce, il tutto portato avanti per molti anni a livello quasi esclusivamente amatoriale.
Per trovare notizie più sicure sull’attività agonistica è necessario comunque fare un salto notevole nel tempo, approdare alla fine degli anni venti. Nel 1928 viene inaugurato il Quadrivio, l’anno appresso sorge la polisportiva Nuorese, primo presidente Anselmo Ghinami, un console della milizia fascista. E’ una società, la Nuorese , che si fa subito largo nel calcio fino a conquistare, appena due anni dopo, il titolo regionale di Prima Divisione( la Promozione dei giorni nostri).
Nel contempo attraverso le organizzazioni giovanili decolla il basket (1935) e quasi contemporaneamente nasce il Moto Club Nuoro. Dal capoluogo della provincia del Littorio ( cosi era stata battezzata) prende via la Nuoro-Cagliari motociclistica…. Sempre in periodo fascista prendono piede anche l’atletica e il sollevamento pesi e il ciclismo.

di Angelo Carrus, giornalista sportivo dell’Unione Sarda, tratto dal libro Memorie Nuoresi


“nel 1939 Nuoro aveva più di una squadra di calcio. Questa che di li a poco si sarebbe fusa con la Nuorese, si chiamava “Industria” ( ma prima ancora si era chiamata “Santa Croce”) ed era composta da operai aderenti al sindacato fascista dell’Industria del rione di San Pietro”.

 

fonte libro “Come eravamo” edito da la Nuova Sardegna

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