soddisfazione, certezze, speranze

Le nostre interviste

a cura della redazione

Michele Artedino: soddisfazione, certezze, speranze….

Abbiamo intercettato il presidente Michele Artedino alla fine del primo tempo, Presidente, il punto sulla stagione della Nuorese:

“Dopo tanti sacrifici ad inizio stagione sono arrivati i risultati che ci aspettavamo, per adesso possiamo ritenerci soddisfatti”

– Cosa le è piaciuto in particolare in questo inizio di stagione?

“Mi è piaciuto molto lo spogliatoio, è un elemento che fa la differenza, devo fare i complimenti al mister e ai giocatori per aver creato un ottimo gruppo. Abbiamo una rosa molto ampia con quasi 30 elementi e questo ci consente di poter fare turn-over specie con questi impegni ravvicinati. Non parlerei però di seconde linee, sono tutti potenziali titolari, sono buoni giocatori che credono nel nostro progetto e in quelli che sono gli obiettivi”

– Nuorese attiva anche al di fuori del campo con iniziative che tendono a legare la società alla città?

“Si è qualcosa a cui teniamo, abbiamo in programma diversi appuntamenti, oltre al già noto progetto “Nuorese Solidale” abbiamo in programma a breve altre iniziative come quella di disputare una partita in carcere e quella di andare a trovare dei nostri grandi tifosi che per diverse ragioni non possono essere allo stadio la domenica a sostenere la propria squadra del cuore”

– Quali sono i rapporti con le realtà economiche del territorio e che riscontri ha trovato dalle aziende?

“E’ una situazione molto difficile, il mercato stesso oggi è molto difficile, io vengo da questo mondo e mi rendo conto di quanto sia complicato investire. Il calcio costa, soprattutto in una piazza esigente come quella di Nuoro.”

– Due questioni fondamentali sono quelle del campo e del settore giovanile, due temi che risultano correlati

“La questione riguardante il terreno di gioco è un problema decennale che la città si porta dietro e che ha creato non pochi problemi alle dirigenze passate che talvolta sono saltate anche per questo motivo. I costi di gestione dell’impianto sono davvero esosi, enormi rispetto a quelli di altre società del nostro livello. Inoltre c’è un discorso di qualità delle strutture, in questo senso l’amministrazione comunale deve starci vicino e cercare di migliorarle magari realizzando un terreno sintetico e altre strutture all’altezza per poter creare una scuola calcio che alla lunga risolverebbe molte grane in senso economico visto che i giocatori te li puoi creare in casa più facilmente.”

– Il 3 dicembre si riaprirà il mercato, si muove qualcosa?

“Sì cercheremo di rafforzare la rosa costruendo già da ora le basi per l’Eccellenza, cercheremo di prendere soprattutto fuoriquota, abbiamo quasi concluso due trattative per un centrocampista e un portiere che ci dia in certi momenti la possibilità di spendere un fuoriquota in meno in campo, senza nulla togliere a Corsi che resta sicuramente con noi. Inoltre siamo sulle tracce di un difensore centrale”

Francesco Tuffu

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