Gigi Marras e la Nuorese

Le nostre interviste

a cura della redazione

Gigi Marras : l’uomo giusto nel posto giusto al momento giusto

Gigi Marras e la Nuorese, come dire “l’uomo giusto nel posto giusto, al momento giusto”. La società del presidente Tino Cuccuru ha scelto di regalarsi e regalare ai propri tifosi un elemento valido, facendo dei sacrifici, investendo nel momento in cui la Nuorese doveva spingere sull’accelleratore e come dice spesso mister Prastaro “senza nascondersi” ha inanellato sei successi consecutivi, che hanno avuto tra i suoi interpreti, proprio Gigi Marras, sia come realizzatore che come assist man.
Dopo l’intervista in esclusiva della scorsa estate di mister Prastaro, oggi incontriamo l’attaccante, che ha voluto condividere con i tifosi e gli affezionati del sito, la sua esperienza e le aspettative in maglia verdeazzurra..

– Gigi Marras e la Nuorese. Un legame fortemente voluto, ma anche tanto atteso….

“I primi contatti con la Nuorese li ho avuti già nella scorsa estate, ma avevo appena vinto il campionato di Eccellenza con il Sanluri e anche se mi avrebbe fatto piacere passare subito alla Nuorese, perché conoscevo i dirigenti tra cui il ds Andrea Mameli, mi sono fatto convincere a tornare al San Teodoro, dove avevo già giocato per quattro stagioni, disputando sempre un torneo di Eccellenza. Poi le garanzie che mi avevano dato i dirigenti del San Teodoro sono venute a mancare, le cose non stavano andando bene e ho accettato subito di passare alla Nuorese”.

– Aver scelto di retrocedere di una categoria è stato un modo per voltare pagina, per affrontare una nuova esperienza?

“Sicuramente, avevo bisogno di nuovi stimoli, quelli che sto trovando a Nuoro. Non mi pesa essere sceso di una categoria, perché sto vivendo nuove emozioni, mi è stato proposto un progetto triennale in cui credo e i risultati dimostrano il mio impegno per raggiungere al più presto il primo traguardo”.

– Cosa si può imparare, da un campionato di Promozione?

“Avevo già disputato un campionato di Promozione da giovane. Sicuramente il livello è più basso rispetto a un torneo di Eccellenza, ma ci sono squadre toste e mai bisogna commettere l’errore di sottovalutarle, la classifica può essere bugiarda e già nelle ultime giornate ne abbiamo avuto degli esempi”.

– Purtroppo al Frogheri ancora non si vede tanto pubblico.

“Ho vissuto una situazione peggiore a Sanluri anche se la squadra stava vincendo il torneo di Eccellenza. Nei campi di Promozione ho visto molti più sostenitori, anche al Frogheri aumenteranno, già contro il Fonni c’era un bel pubblico”.

– Nonostante il testa a testa tra Nuorese e Tempio, le altre squadre non vogliono rimanere isolate e cercano il colpaccio, come ha fatto domenica il Fonni.

“Le altre squadre non vogliono mollare. In classifica ci sono tre o quattro squadre che lottano per il salto di categoria, ma dietro si vede il divario, le altre squadre pur essendo allo stesso livello, affrontano le prime dando il massimo, se possono dare venti contro di noi danno il mille”

– Qualche scettico afferma “facile per Marras gioca in un campionato di Promozione”. Quali sono invece le insidie che un attaccante come te può dover incontrare?

“Non è facile, perché il torneo è molto differente da quello di Eccellenza. Bisogna considerare il fatto che affrontare poi una squadra blasonata come la Nuorese, spinge gli avversari a difendersi. Nella mia prima partita al Frogheri, contro l’Abbasanta, sono stato marcato da due uomini più il difensore centrale che giocava da vecchio libero. La stessa cosa è accaduta contro il Fonni, dove io ero imbrigliato dai difensori, ma ho trovato lo spazio per servire Siazzu che ha siglato il vantaggio”.

– I numeri dicono che tra doppiette, triplette e goleade, con Cadoni segni e fai segnare. Domenica complice il catenaccio del Fonni, ad emergere è stato Siazzu, chi dei due dovrà impegnarsi di più per far livellare i conti?

“Non sarà un problema. Con Siazzu ho già giocato a San Teodoro nella stagione 2007-08 e insieme abbiamo messo a segno 48 gol, vuol dire che possiamo giocare e segnare assieme, aiutandoci a vicenda. So come gioca Gianluca, lui è più agile ma ha anche molta esperienza, mi posso adeguare comunque a qualsiasi altro compagno di reparto”.

– Molti attaccanti dicono “non è importante la classifica marcatori”, tu come la vivi?

“Non è vero. Per un attaccante è importante e quando la vedo sbagliata sui giornali non mi piace, come questa settimana. Io faccio il mio lavoro, che è quello di segnare i gol, anche i giornalisti devono fare il loro, senza errori”.

– Mettiti nei panni di un giovane difensore avversario, cosa può pensare trovandosi a dover marcare un attaccante come te?

“All’inizio un po’ di timore, ma i giovani d’oggi hanno più personalità. Anche io quando ero giovane ho avuto timore dei difensori, ma oggi bisogna far i conti con il desiderio di ben figurare, adesso non temono più”.

– Tra i giovani attaccanti, c’è qualcuno che vuoi segnalare?

“Pierpaolo Falchi, ragazzo del 1989 di Nuoro (cresciuto nella Puri e Forti), nelle ultime due stagioni al San Teodoro, mentre quest’anno ha iniziato nel Budoni per poi tornare al San Teodoro dopo la mia partenza. E’ un ragazzo molto bravo, che è cresciuto tantissimo, l’anno scorso 6 reti in campionato. Ricordo che due stagioni fa, quando eravamo assieme al San Teodoro, osservava molto e accettava i consigli”.

– Qual è il tuo rapporto con il sito della Nuorese?

“Mi capita di visitarlo spesso, è molto completo nei contenuti, i risultati e la schedina, anche se mi piacerebbe trovare più foto e le interviste di noi giocatori”.

– Visto che ti piace la schedina, ti chiedo i pronostici per il prossimo turno.

  • Ilvamaddalena-Buddusò  1
  • Abbasanta – La Palma X
  • Nuorese – Lauras 1 …ovviamente
  • Borore – Porto Rotondo 2
  • Bosa – Ghilarza X
  • Fonni – Lanusei 1
  • Latte Dolce – Montealma 1
  • Tempio – Usinese 1

– Si arriverà allo scontro diretto con il Tempio, mantenendo questo testa a testa?

“Credo di si, sono poche le squadre che potranno mettere in difficoltà il Tempio, prima della sfida con noi al Frogheri, penso al Fonni per esempio, ma dopo dovrà anche affrontare il Ghilarza. Sarà importante arrivare allo scontro diretto nelle migliori condizioni, sia psicologiche con risultati positivi, sia fisicamente”.

I tifosi della Nuorese sono avvisati, la pioggia la fa da padrona in questo periodo, ma quella di gol la si vede solo allo stadio!

Susanna Musanti

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