Nato a Pisa, Fulvio Bonaccorsi arrivò a Nuoro come giovanissimo geometra alle dipendenze di una impresa e nel giro di pochi anni seppe creare una delle più importanti società di costruzioni. Fu consigliere e assessore comunale, presidente degli industriali e della Cassa edile. Personaggio molto schivo ma grande sportivo, l’imprenditore toscano ha legato il suo nome ad alcune stagioni fra le più gloriose nella storia del club di via Aosta. Sotto la sua presidenza i verdeazzurri disputarono campionati esaltanti, seguiti con passione dall’intera città. Il Quadrivio, era frequentatissimo e la partita diventava un avvenimento da non perdere. Molti i giocatori arrivati nel capoluogo barbaricino sotto la sua presidenza. Fu lui a volere Pietro Paolo Virdis, sconosciuto giovane attaccante dei Vigili urbani di Cagliari e fu lui stesso, dopo un buon campionato, a cederlo alla squadra di Gigi Riva. Erano gli anni di Guida, Frieri, Canella, Mingioni, Soru, Paolini, Izzo, Motti e degli allenatori Valentino Persenda e Renzo Cappellaro. La sua carriera da presidente iniziò nel 1971 e si concluse una prima volta nel 1977, per poi riprendere negli anni 80 come dirigente durante la promozione in C2.

Graziano Canu