Voglia di vivere emozioni

Le nostre interviste

a cura della redazione

Bernardo Mereu: la voglia di vivere emozioni che solo Nuoro sa dare

La Nuorese inizia a preparare il prossimo campionato di Eccellenza e lo fa comunicando il nome del nuovo allenatore. La scelta è stata quella di assegnare la guida a Bernardo Mereu, per lui un ritorno a Nuoro che coincide con la linea di pensiero del Presidente Michele Artedino, di affidare la sua squadra a un allenatore di esperienza.

Mereu è un allenatore con un curriculum importante, ma soprattutto un uomo dotato del giusto mix di umanità e professionalità, evidenziato da tutti i giocatori che hanno avuto l’occasione d’averlo come mister. Al sito concede le prime parole dopo la sua nomina, intervista che giunge a distanza di poco più di una settimana, quando ci eravamo sentiti per concederci un angolo nei ricordi della sua prima esperienza nella Nuorese e commentare la promozione.

– Mister ci siamo lasciati con la domanda su un suo possibile ritorno: “Ora come ora non ci sono i presupposti”. La situazione poi è cambiata?

“Nel momento in cui ci siamo sentiti era così, perché era un commento legato a certe situazioni che si erano create”.

– Poi cosa è successo?

“La mia voglia di tornare ad allenare in una piazza importante come Nuoro, i ricordi. Non ho guardato alla categoria ma all’amore che i tifosi hanno per questa squadra, mi hanno fatto tornare la voglia di vivere emozioni che solo a Nuoro si possono avere”.

– Con il Presidente ci sono stati vari incontri e contatti. Cosa è cambiato nel corso di questi colloqui?

“Niente. Ho parlato in maniera chiara, così come lui lo ha fatto con me. Sono stati inizialmente incontri conoscitivi, per confrontarci su quello che era il mio progetto e sul suo”.

– Vi siete trovati sulla stessa linea di pensiero?

“Quando si riflette su cosa si deve dire, si usa il giusto tono, le giuste parole e le giuste argomentazioni non ci sono problemi. In ogni incontro abbiamo ripreso dal punto in cui ci eravamo lasciati, in modo che ci siamo conosciuti e senza tira e molla piano piano siamo arrivati all’accordo finale”.

– Lei mi disse: vorrei essere scelto come uomo e per il mio progetto, non per un fatto economico.

“In linea di massima, ci siamo trovati concordi. La base è costruire un progetto, alla luce delle difficoltà economiche e di gestione, che sono emerse nel mondo del calcio. Fondamentale sarà il rispetto per la maglia e della storia di questa società, per cercare di richiamare il pubblico, farlo divertire e dare un po’ di entusiasmo domenicale”.

– E’ possibile che in settimana ci siano i primi movimenti di mercato?

“Io non ho preso decisioni sulle conferme della rosa della stagione precedente, mi fido delle scelte fatte in merito dalla società. Sulla questione dei nuovi acquisti, verranno scelti gli uomini giusti, che incarneranno il progetto della società e i valori dei colori della maglia che andranno ad indossare”.

– Attualmente come si sta muovendo la società?

“Si stanno mettendo delle basi, in modo da dare un ruolo alle varie collaborazioni e che ognuno rimanga al suo posto, dopo inizieremo a pensare alla squadra, anche se il Presidente ha già preso contatto con dei giocatori che hanno manifestato il piacere e il giusto entusiasmo per giocare per la Nuorese”.

– Vista la sua collaborazione con la Limonta, nel settore dei campi in erba sintetica, le chiedo un commento sul rettangolo di gioco del Frogheri.

“Il Frogheri è bello in erba naturale, sarebbe un peccato trasformarlo in erba sintetica. Piuttosto bisognerebbe lavorare sulle strutture adiacenti, per rispettare il manto erboso e non aver paura di calpestarlo per rovinarlo. Ho saputo che c’è l’impegno a riseminarlo, ma sarà necessario lavorare sulle strutture alternative, anche se ora come ora non sono lavori fattibili immediatamente”.

– Vi attende un lavoro ingente nelle prossime settimane.

“Il presidente ha le idee chiare e una forte personalità per affrontare il campionato. Per quanto mi riguarda, ho accettato proprio perché è un lavoro impegnativo, perché la Nuorese è amata dai nuoresi e non ci sia intorno il silenzio. I tifosi sono capaci di sentimenti dichiarati e spero che quei sentimenti ora sopiti tornino ad essere dichiarati a gran voce”.

– Mister la salutiamo, ringraziandola per la disponibilità per questa sua prima intervista verdeazzurra.

“Grazie a voi per l’interesse e per quello che fate”.

Susanna Musanti

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