E’ passata qualche settimana dalla fine dei giochi e attorno alla Nuorese è calato un’alone di mistero, la tifoseria è in fermento e attende dei segnali dal banco di regia.

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-Presidente Artedino, sappiamo che lei non è uno che sta con le mani in mano, ma è abituato a lavorare freneticamente giorno e notte, cosa ci racconta?

” Si lavora intensamente da più di un mese con la preoccupazione di evitare sprechi di denaro in un momento di profonda crisi economica, cercando di non partire in quarta per poi ritrovarsi senza benzina in strada”.

– Si mormora di nuovi ingressi in società, c’è attendibilità in queste voci?

” Siamo alla ricerca di persone che diano una mano alla realizzazione di un progetto importante, un qualcosa che ci permetta di riportare la Nuorese nelle categorie che gli competono ma tenendo i piedi per terra, evitando gli errori che sono stati fatti in passato e che si sono riscontrati in quest’ultimi anni anche in altre piazze dove hanno speso fior di quattrini per risalire in breve tempo senza una programmazione e senza creare delle basi concrete tant’è che oggi si ritrovano con grossi problemi di gestione. Noi sulla base della nostra esperienza in altri campi e su quella maturata in breve tempo nel calcio desideriamo continuare a lavorare sulla stessa linea e con le stesse convinzioni: Si può lavorare bene ed ottenere risultati lusinghieri anche mantenendo rigorosità assoluta nelle spese.”

– Devo dire che i fatti vi danno ragione, un campionato stravinto alla prima esperienza in campo calcistico, non è poco come biglietto da visita.

” Oggi la Nuorese è una società sana, ha le idee chiare, un progetto importante che parte dal settore giovanile. Purtroppo anche su questo aspetto,  è innegabile, abbiamo trovato qualche difficoltà , non riusciamo a trovare accordi con le altre società cittadine per costruire una giusta sinergia. Da parte nostra c’è la massima disponibilità per chiudere un accordo dove la Nuorese possa servire da vetrina per il movimento calcistico giovanile non solo della città ma dell’intera provincia.”

– Bene veniamo alla domanda cruciale, sul sito abbiamo pubblicato una rosa dei 20 papabili alla guida della Nuorese, forse esagerata, forse ne abbiamo dimenticato qualcuno. In realtà tutti chiedono un nome per la panchina verdeazzurra, a quando la fumata bianca?

” Nei primi giorni della prossima settimana renderemo noto il nome del nuovo mister e questo sarà il punto di partenza per dare il via alla nuova stagione e a tutto il progetto, che speriamo porterà i frutti che noi ci siamo prefissati e che tutti si aspettano.”

Luciano Pittalis