Era scritto nel destino

Le nostre interviste

a cura della redazione

Alessandrì: La via per Nuoro era scritta nel mio destino!

A volte capita che i desideri non si realizzino nel momento in cui lo si vorrebbe, ma passano gli anni e succede che le strade si incrociano e ci si ritrova a poter condividere un progetto. L’esempio è l’acquisto di Alessandro Alessandrì, nuovo centrocampista della Nuorese al quale diamo il benvenuto.

“Grazie per il benvenuto sono curioso di scoprire la vostra terra e  la forte passione per il calcio che vi ha sempre contraddistinto”

–  Forse non sai che quando la Nuorese era in C2, sei stato tra i giocatori seguiti con attenzione.

“Si era la gestione Goveani, forse era destino che arrivassi alla Nuorese”.

–  Come è nato il contatto con la Nuorese?

“Il mister è stato fondamentale. Due stagioni fa abbiamo giocato contro in serie D, io ero a Pomigliano e lui allenava il Sant’Elia. La Nuorese cercava un calciatore con le mie caratteristiche e dopo due contatti telefonici con il  presidente Artedino, non ho esitato ad accettare”.

– Il presidente non ha fatto fatica a convincerti?

“Lasciamelo dire il presidente Artedino ha avuto un ruolo determinante, mi ha trasmesso delle sensazioni importanti e mi ha prospettato un progetto interessante. Il presidente ha umiltà, semplicità e ambizione, tutti  valori che mi hanno sempre accompagnato nella vita. C’è stata subito una grande sintonia tra noi”.

–  Il centrocampo è il tuo Hahitat naturale, ma nella stagione 2006-07 con la Vigor Lamezia hai affinato anche il rapporto con il gol con 12 centri. Quali sono le tue caratteristiche?

“A me piace giocare davanti alla difesa, anche se in passato ho ricoperto ruoli diversi da trequartista per esempio a Lamezia, ma il mio ruolo è centrocampista ďordine davanti alla difesa”.

– In maglia verdeazzurra ritrovi un tuo ex compagno di squadra, Simone Deliperi

“Simone è stato determinante per questa operazione di mercato, ha creato lui il contatto con il presidente, mi ha parlato dell’ambiente, di mister Mereu e del presidente.  Deliperi è una certezza, un valore aggiunto in questa categoria”.

– Nel tuo passato anche un’altra conoscenza, visto che hai giocato con Francesco Latartara, che a Nuoro ha lasciato un bel ricordo.

“Ho un bellissimo ricordo di Ciccio, abbiamo vinto in campionato a Brindisi riportandolo nei professionisti e poi abbiamo giocato ancora assieme in C2 a Tricase”

–  Che conoscenze hai del calcio in Sardegna?

“Questo è uno dei motivi che mi ha spinto a decidere di accettare la proposta della Nuorese, la Sardegna è una terra che voglio scoprire”

– Pochi movimenti di mercato e la Nuorese viene considerata come la pretendente alla vittoria del campionato. L’obiettivo è di ben figurare, te la senti di fare qualche promessa?

“La promessa è la massima professionalità e il massimo impegno”.

Susanna Musanti

Inter 1997 (trofeo Angelo Dossena categoria Primavera)

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